Siamo una libera associazione di persone amanti della fotografia e di tutto ciò che riguarda le arti multimediali. La finalità del nostro ritrovarci, e’ quella di creare più occasioni collettive, dove ognuno possa portare, e trovare, esperienze e intuizioni visive in un’atmosfera amichevole ed aperta ad ogni sperimentazione. Tale disponibilità fa si che si avvicinino persone con formazione e interessi diversi tra loro eppure tutte spinte dalla passione per la fotografia, vissuta sia come strumento di indagine del reale ma soprattutto come mezzo espressivo. Riteniamo, pertanto, che dalla differenza di pensiero possano nascere spunti ideativi volti ad ampliare i propri orizzonti.

I corsi realizzati finora dall’associazione:
Corso base di fotografia
Corso base di photoshop
Corso base di camera oscura
Corso avanzato di camera oscura
Laboratorio creativo di video

I workshops realizzati finora dall’associazione:
Corso di ritratto
Correzzione colore con photoshop
Street photography
Banco ottico e sistema zonale
La fotografia still-life

Le collaborazioni
Le collaborazioni instaurate nel corso degli anni sono state numerose:
Comune di Vigonovo: realizzazione di progetti specifici (Primavera dell’accoglienza, progetto Nonni fiabe e giocattoli), patrocinio alle mostre fotografiche, concessione in uso dell’aula adibita a sede operativa, organizzazione di corsi, supporto fotografico in occasioni particolari, collaborazione nella stampa di materiale fotografico.
Associazione Culturale Stansetta di Camponogara: proiezione di una selezione di cortometraggi alla mostra Frequentazioni 1, partecipazione di due soci alla giuria del concorso Cortonogara edizione 2006.
Comune di Camponogara: adesione al progetto regionale ex L.R. 29/88 con l’inserimento di un micro progetto dell’associazione.
Associazione Srazz di Mira: partecipazione per tre giornate al Tam Tam edizione 2006.
Biblioteca di Stra (VE): organizzazione di un corso di Photoshop.
Compagnia teatrale Gli Alberi: co-progettazione e realizzazione di un reading su Tina Modotti, in occasione della mostra Frequentazioni2.
Gruppo Mignon: realizzazione di due serate culturali sul tema della fotografia d’autore.
Associazione Zero Volume: allestimento mostra di foto storiche del festival realizzate nel 1975 da Pietro Donò, affiancate a foto dei soci sul tema della musica nel 2005; organizzazione del concorso fotografico “DUE” nel 2006.
Associazione Veneto a Tavola, per l’organizzazione di una esposizione fotografica presso Villa Pisani di Stra (VE) in occasione dell’edizione 2007 di “Un weekend Strabiologico”.

Concorso fotografico DUE, abbinato alla seconda edizione di Strarock
Tra agosto e settembre 2006 abbiamo organizzato il nostro primo concorso fotografico, abbinato alla seconda edizione del festival Strarock, nella cornice di Villa Loredan a Stra.
La realizzazione del concorso è stata possibile soprattutto grazie alla disponibilità dei ragazzi dell’associaizone Zero Volume, organizzatori di Strarock. Numerosi i partecipanti e anche i votanti della giuria popolare.
Il vincitore è risultato Davide De Pieri con la foto “Due Pecore Nere”, che si è aggiudicato un corso gratuito da frequentare presso l’associazione.

Concorso fotografico “Giovani fotografi nella rete”. Novembre 2007.
A breve troverete online, nella galleria, le immagini vincitrici
L’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive supporta il progetto “Giovani verso il protagonismo nella città della Riviera del Brenta”, finanziato dalla Regione Veneto, al quale aderiscono i Comuni della Riviera del Brenta e nel quale si mira, tra le molte altre cose, a individuare nuovi canali e forme di diffusione delle iniziative legate ai cosiddetti linguaggi giovanili.
Questo concorso nasce rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni con l’idea ambiziosa di realizzare il primo passo di una sorta di indagine per immagini del panorama giovanile veneto, fatta dai ragazzi stessi. Vorremmo che fossero catturati tutti quei momenti caratterizzati dall’aggregazione, spontanea o in qualsiasi modo indotta, dei giovani, nello studio, nel lavoro, nel tempo libero, nei momenti istituzionali. Vorremmo che fossero i partecipanti a cogliere e interpretare i diversi momenti della loro vita quotidiana in chiave aggregativa, facendo emergere i legami tra le azioni individuali con la rete di relazioni di cui ciascuno è parte.
Infine, anche grazie alla capillare diffusione dei più disparati mezzi di ripresa, siamo convinti che la fotografia, e non solo quella digitale, rimanga uno dei migliori mezzi di comunicazione per esplorare il presente.

REGOLAMENTO
1) L’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive APS, con il contributo dell’Associazione Politiche Giovanili Riviera del Brenta e il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Vigonovo, organizza il I^ CONCORSO FOTOGRAFICO dal titolo: “Giovani fotografi nella rete: luoghi e momenti di aggregazione nel nostro territorio” come meglio descritto nella premessa qui sopra.
2) Il concorso è riservato ai giovani residenti nella Regione del Veneto di età compresa tra 18 e 29 anni. La partecipazione è gratuita. Non possono partecipare i soci dell’Associazione Frequenze Visive.
3) Ciascun partecipante potrà inviare fino a un massimo di quattro stampe, le quali dovranno avere dimensione compresa tra un minimo di cm 20×30 e un massimo di cm 30×40. Sono ammesse tutte le forme di ripresa (analogico, digitale, ecc.) ed è ammessa l’elaborazione delle stampe in postproduzione. Sul retro di ogni stampa l’autore dovrà indicare il numero d’ordine corrispondente a quello indicato nella scheda di partecipazione e il titolo della fotografia. I dati anagrafici andranno indicati esclusivamente sulla scheda di iscrizione.
4) Le opere dovranno essere accompagnate dalla scheda di iscrizione compilata in ogni sua parte, dalla fotocopia di un documento di identità valido e, accuratamente imballate, dovranno essere spedite all’indirizzo:
ASSOCIAZIONE CULTURALE DI FOTOGRAFIA E ARTI MULTIMEDIALI FREQUENZE VISIVE A.P.S.
FERMO POSTA UFFICIO POSTALE DI VIGONOVO
30030 VIGONOVO (VE)
oppure consegnate a mano presso la sede dell’associazione a Vigonovo (VE) Via Montale n°1, tutti i mercoledì dalle 21,30 alle 23,00. Il termine ultimo per l’invio delle opere è il 16 novembre 2007.
5)Ogni concorrente si rende responsabile di quanto costituisce oggetto delle opere presentate.
Il fotografo garantisce che il materiale fotografico presentato per la partecipazione al concorso che ritrae persone fisiche è stato prodotto con il preventivo consenso dei soggetti raffigurati e che gli stessi sono stati preventivamente o successivamente informati della destinazione, dell’utilizzo e della diffusione della propria immagine per le finalità connesse alla partecipazione al presente concorso fotografico. Gli organizzatori sono esonerati da qualsiasi responsabilità relativa alla violazione di diritti personali dei soggetti raffigurati nel materiale fotografico presentato per la partecipazione al concorso. Gli organizzatori si riservano la facoltà di escludere dal concorso i partecipanti che a loro insindacabile giudizio hanno presentato materiale ritenuto
non idoneo, offensivo o lesivo dei diritti della personalità.
I partecipanti al concorso rimangono titolari del diritto d’autore e di utilizzazione economica sulle fotografie inviate.
6) L’organizzazione, pur garantendo la massima attenzione e cura, declina ogni responsabilità per la perdita o il danneggiamento delle fotografie inviate.
7) Le opere ammesse e selezionate saranno oggetto di una mostra che si terrà presso il Comune di Vigonovo nel weekend dell’1 e 2 dicembre 2007. Inaugurazione e premiazione avranno luogo sabato 1 dicembre 2007. La segreteria avrà cura di avvisare tutti i partecipanti dell’orario di esposizione delle opere.
8) Le decisioni della giuria sono inappellabili e la firma sulla scheda di partecipazione implica l’accettazione del presente regolamento.
9) La restituzione delle opere avverrà a partire dal mese di gennaio 2008 presso la sede di Frequenze Visive a Vigonovo in via Dante 13, previo accordo con la segreteria. È possibile richiedere la restituzione via posta,allegando adeguata affrancatura.
10) Trattamento dei dati personali: in base a quanto stabilito dal Dec. Leg.vo 196/2003, l’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive APS tratterà i dati personali forniti dai concorrenti con modalità anche automatizzate, esclusivamente per le finalità inerenti il presente concorso. Ciascun concorrente potrà esercitare i diritti di cui agli artt. 7, 8, 9 e 10 del Dec.Leg.vo 196/2003, rivolgendosi alla segreteria organizzativa: Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive APS – via Isonzo n. 16/11 – 30030 Vigonovo (VE)

PRIMO PREMIO: € 150,00 in buoni acquisto presso Fotolandia di Dolo (VE)
SECONDO PREMIO: € 100,00 in buoni acquisto presso Fotolandia di Dolo (VE)
TERZO PREMIO: € 50,00 in buoni acquisto presso Fotolandia di Dolo (VE)
LE MOSTRE

Istanbul, io avevo un sogno
mostra fotografica dal 01 al 09 ottobre 2011

Un sogno lungo un continente, lungo una lingua, lungo migliaia di secoli, lungo un ponte di anime. Un sogno uscito dalla memoria antica, una chimera che ha spesso cambiato nome, volutamente o imposto dal destino: Costantinopoli, Bisanzio, Istanbul! La favolosa, mitica Istanbul con il suo chiasso, la sua attività frenetica, il suo equivoco e inganno sempre in agguato, il suo aspetto di città marinara e portuale che ricorda a tratti la severità di Genova, a volte la ciarliera Venezia, a volta ancora la rissosa Napoli, ma che in fondo è solo, puramente turca. Una città dalle mille sfaccettature, complessa, ostile, aperta, internazionale e provinciale, piena di misteri che attraggono come calamite e angoli che allontanano, come se gli occhi non volessero o non potessero captare tutta quella strana energia. Ineffabile. Per ogni viaggiatore che arriva l’impatto è diverso. Istanbul è una città che non si può raccontare in una sola giornata, in un solo romanzo, non si chiude in un solo sogno, ma la si trova in tanti racconti diversi che portano la firma di ognuno di noi. Questo libro ne è la prova, tante foto, tante narrazioni, storie personali, perché è così che Istanbul si svela ad ognuno. Ecco allora che gli scatti raccolti e spiegati in successione, dall’arrivo con il saluto dei gabbiani, all’arrivederci mentre sempre questi marini uccelli accompagnano il rientro, sono un’alternanza di vissuti assolutamente personali, alternanza di sentimenti che ancor prima che inquadrati con l’obiettivo sono stati composti nella mente. Istantanee diverse, così come diversi sono i fotografi, i soggetti, gli attimi raccolti. Immagini forti e nette si alternano ad altre che sembrano quasi pitture. La sensualità delle fotografie a colori rincorre la purezza di espressione del bianco e nero. Solo così è stato possibile raccontare in modo autentico azioni, sensazioni, impressioni di questa città che esplode in pura energia creativa, dove le immagini hanno la forza di ispirare la fantasia dell’osservatore tanto da indurlo ad immergersi nella vita cittadina ed entravi e fare parte per un momento di questa dinamica popolazione. Questi giovani fotografi sono riusciti a catturare l’essenza di Istanbul, non solo fulgido esempio del tanto ricercato incontro di civiltà, così sconsolatamente assente nel mondo moderno, ma anche del suo quotidiano sempre appeso a un passato che ostenta in spettacolari testimonianze. Architetture immortali come Hagia Sophia, simbolo della sua storia millenaria, la Moschea Blu e quella di Solimano, la Cisterna, immenso serbatoio d’acqua sotterraneo sorretto da colonne importate da tutta l’Europa, appaiono accanto a scatti che riprendono attimi nel Gran Bazar, sul Corno d’Oro, nel Sultanahmet, il quartiere più antico della città che a dispetto di ciò che si racconta sulla rigidità del carattere della sua gente, permette ad un greco di lavorare insieme ad un artigiano armeno, o ad un uomo d’affari turco di stringere alleanze con un ebreo. Foto che hanno la capacità di raccontare che è proprio la cultura e la fusione tra varie identità che hanno donato all’antica Bisanzio uno spirito fuori dal tempo.

Berlino|Berlin
mostra fotografica dal 12 al 21 settembre 2009

Berlino è una città “fenice”.
Rigenerata con forza dalle proprie ceneri ed emersa dalle rovine di un conflitto bellico mondiale, vent’anni fa’ ha saputo rinascere dalle macerie del muro abbattuto che la scindeva urbanisticamente in due realtà socio-politiche indipendenti e divergenti.
Una città in due quindi, dove il vecchio si confronta e si mescola quotidianamente al nuovo; dove strutture architettonicamente moderne ed avvenieristiche si integrano a quelle medievali; dove la multi-etnicità un tempo bandita e perseguita è diventata manifesto dell’equilibrio sociale moderno. Una città in due, come due sono gli occhi dell’uomo osservatore che la visita in maniera scrupolosa tentando di coglierne l’essenza più vera. Luci e ombre, colori e suoni, profumi e sapori sapientemente raccontati da immagini quotidiane di forte realismo, accomunate da linee grafico-compositive che disegnano tutto l’insieme come un elaborato ed astratto mosaico urbano, costituito da tessere estremamente diverse tra loro ma totalmente compatibili nell’intensa emozione che trasuda dall’animo di chi le ha eseguite, pensate e posate, riuscendo a dosare sapientemente la luce ed il contrasto, il disegno e la forma, in tutte le misure e le proporzioni possibili.

Tutto questo traspare dalla mostra BERLINO / BERLIN come quinto appuntamento del ciclo FREQUENTAZIONI, una rassegna di mostre fotografiche annuali che l’associazione Frequenze Visive presenta quest’anno in concomitanza con il ventennale dalla caduta del muro.

La scelta e l’allestimento delle foto è stata fatta in base alla compatibilità grafica e compositiva delle viste, al contrario degli altri anni in cui venivano raggruppate ed esposte secondo tematiche specifiche. Le bellissime immagini di natura digitale ed analogica sono così libere da vincoli iconografici e cornici virtuali, risultando dall’inizio alla fine come un percorso continuo fatto di pura emozione visiva e percettiva dove il colore si alterna al bianco e nero in maniera assolutamente armonica e ritmica, nella pura semplicità di ciò che rappresentano. La luce che colpisce i soggetti in tutta la sua gamma tonale è raccontata attraverso l’uso sapiente e minuzioso dell’inquadratura, in molteplici forme grafiche che si compongono visivamente lungo le pareti espositive come tessere di quel mosaico urbano citato in precedenza.
Il risultato finale è un vivo e vibrante ricordo sensoriale di un’esperienza recente in un luogo pulsante di vita e di storia. Un’esperienza forte in una città forte. Un’esperienza intensa. Un’esperienza Importante.
Anche per chi non vi è mai stato.
Tobia Berti

SONO DISPONIBILI SU RICHIESTA, ALL’INDIRIZZO info@frequenze-visive.it LE FOTO PROMOZIONALI IN FORMATO JPEG.

Praga|Praha
mostra fotografica dal 23 maggio al 01 giugno 2008

L’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive presenta la mostra-progetto Praga|Praha, che sarà inaugurata venerdì 23 maggio 2008 alle ore 19,30 presso la sala polivalente a fianco del Municipio di Vigonovo (VE). Gli autori sono: Amalia Giraldo, Antonio Fenio, Daniele Fogarin, Davide Truffo, Franco Boran, Laura Lorenzon, Nicola Fasolato e Silvia Barzon.

La mostra comprende quarantanove fotografie, a colori e in bianco e nero, queste ultime stampate a mano, provenienti dal reportage realizzato dagli autori durante il viaggio fotografico nella capitale della Repubblica Ceca, svoltosi nella primavera del 2007. Se da un lato ciascun autore rivela il proprio personale punto di vista sulla città, l’insieme che ne risulta è un racconto corale, nel quale le immagini sono organizzate in capitoli narrativi che, introducendo il visitatore alla Praga turistica, lo conducono poi ad immagini più insolite e curiose, facendogli attraversare scene di vita quotidiana ed atmosfere di surreale tensione. Con le immagini è stata realizzata, oltre alla mostra, anche un book fotografico, corredato da testi a commento di Margherita Fabris e di Stefano Busato, tradotti in lingua inglese e in lingua ceca.

La mostra rappresenta il quarto episodio della serie “Frequentazioni”, iniziata nel 2004 con l’ambizione di esplorare forme d’arte, ambiti di conoscenza, gruppi, individui e luoghi in un’ottica di scambio e reciprocità. Si tratta inoltre del secondo capitolo di un progetto più ampio, partito nel 2007 con Lisbona, con cui l’Associazione si propone di narrare di anno in anno le città d’Europa.

La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì dalle 20,00 alle 22,30
sabato e domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 22,30

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Pianiga (VE) e del Comune di Vigonovo (VE) oltre che il sostegno di sponsor privati.

L’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive A.P.S è nata nel 2004 e ha sede a Vigonovo, in provincia di Venezia. Organizza corsi e iniziative culturali che gravitano attorno all’universo fotografia e arti multimediali. Praga|Praha è la sua nona mostra.

Come l’alchimista ricerca la formula capace di trasformare i metalli poveri in oro, così il fotografo, attraverso lo scatto perfetto, cristallizza l’immagine e la consegna per sempre alla memoria: il ricordo prezioso di un momento, indelebile e immutevole, come le immagini contenute in questo book, pubblicate per il piacere di condividere l’esperienza estetica del viaggio.
(dall’introduzione di Margherita Fabris)

Nelle foto scelte per la pubblicazione di questo libro vedo dei lavori di cuore, di persone che amano la fotografia, il mezzo che ci serve per raccontare, comunicare, rappresentare la vita di un popolo nel suo quotidiano, ma anche una capacità organizzativa nel produrre un risultato finale di livello non certo mediocre.
(dall’introduzione di Stefano Busato)

SONO DISPONIBILI SU RICHIESTA, ALL’INDIRIZZO info@frequenze-visive.it LE FOTO PROMOZIONALI IN FORMATO JPEG.

Lisbona|Lisboa
mostra fotografica dall’11 al 20 maggio 2007

L’Associazione Culturale di Fotografia e Arti Multimediali Frequenze Visive presenta la mostra-progetto Lisbona|Lisboa, che è stata inaugurata venerdì 11 maggio alle ore 19,30 presso la sala polivalente a fianco del Municipio di Vigonovo (VE). Gli autori sono: Amalia Giraldo, Cristian Gastaldo, Daniele Fogarin, Davide Truffo, Franco Boran, Nicola Fasolato, Raffaella Bettoni, Riccardo Candiolo, Rita Rossi, Roberto Mazzetto, Roberto Pandolfo, Silvia Barzon, Stefano Bortolami.

La mostra comprende oltre cinquanta fotografie, a colori e in bianco e nero, queste ultime stampate a mano, che raccontano la città con gli occhi degli autori. Per organizzare la narrazione è stato preso come spunto uno dei simboli della città, il tram, che conduce il visitatore della mostra alla scoperta dei differenti volti della città. Il progetto è nato nel 2006 da un viaggio fotografico nella città di Lisbona realizzato dai membri di Frequenze Visive. Con le immagini è stata realizzata, oltre alla mostra, anche una pubblicazione, corredata da testi a commento di Marika Giantin e di Giampaolo Romagnosi di Mignon, tradotti in inglese e portoghese.

E’ possibile visitare la galleria, dove sono pubblicati anche i testi in tre lingue (italiano, inglese e portoghese) delle due introduzioni al book, scritte da Giampaolo Romagnosi di Mignon e da Marika Giantin. Per le traduzioni ringraziamo Arianna De Zuani e Fatima Zanni.

La mostra si inserisce come terzo episodio della serie “Frequentazioni”, iniziata nel 2004 con l’ambizione di esplorare forme d’arte, ambiti di conoscenza, gruppi, individui e luoghi in un’ottica di scambio e reciprocità. Si tratta inoltre del primo capitolo di un progetto più ampio nel quale l’Associazione si propone di narrare di anno in anno le città d’Europa.

La mostra è rimasta aperta ad ingresso libero con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì dalle 20,00 alle 22,30
sabato e domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 22,30
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Vigonovo, della Provincia di Venezia e della Regione del Veneto, oltre che il sostegno di sponsor privati.

Fotografia di Davide Truffo Il messaggio è chiaro. La fotografia, quella che si vuole vivere come “esperienza visiva” e come piacere di stare al mondo, non è una immagine che urla, che pretende attenzione, ma al contrario è leggera e allusiva. In tutta la “normalità” essa non è da confondere con le immagini banali o stereotipate. Questo genere di fotografie richiede costante allenamento sia operativo che formativo per dare frutto. La fotografia che parla solo ai fotografi è sterile perciò gli autori di queste immagini s’interessano non solo alla camera oscura, ma anche di musica, teatro, viaggi dai quali traggono spunto. C’è un gran bisogno di questa fotografia che i media hanno dimenticato e che molti giovani nemmeno sospettano esista, abituati come sono ai mondi virtuali di tv e pubblicità a ricercare nell’eccesso e spesso nell’autolesionismo di vario tipo la via per il piacere. (dall’introduzione di Giampaolo Romagnosi – Mignon)

Mostra collettiva Frequentazioni 2

Nel 2006 l’Associazione ha realizzato a Vigonovo la mostra collettiva “Frequentazioni2″ in cui ciascun socio ha esposto una fotografia. Si è trattato, come per Frequentazioni 1, di molto più di una semplice collettiva: la settimana è stata arricchita da una proiezione di diapositive di Lucia Libertini, da una serata sul libro fotografico a cura di Giampaolo Romagnosi del gruppo Mignon, da un reading autoprodotto (in collaborazione con Sabrina Sinigaglia della compagnia teatrale Gli Alberi di Este), e da due concerti, Grimoon e Moon Child.

Anche per questa mostra è stato realizzato un book fotografico, disponibile su richiesta all’indirizzo info@frequenze-visive.it, oppure compilando il form alla pagina dei contatti.

Progetto Junior

Impara l’arte…fotografica
Con questo titolo l’associzione Frequenze Visive ha proposto alla regione Veneto un progetto nell’ambito del bando di concorso “Progetto Junior – l’atelier delle giovani idee”.
Vinto il concorso, con il finanziamento ricevuto, l’associazione è stata in grado di realizzare per circa una trentina di persone a costi zero, un corso di fotografia, costituito da un corso base di 10 lezioni di teoria più 2 uscite di pratica (diurna e notturna), un corso di 5 lezioni di camera oscura, una maratona fotografica e una mostra di fotografia corredata di book.
Abbiamo a nostro avviso, realizzato in questo modo, la possibilità per molte persone di avvicnarsi al mondo della fotografia, realizzando i primi passi verso una forma d’espressione artistica non ancora del tutto scoperta nel nostro paese. Il 10 giugno 2005 è stata inaugurata la mostra di fotografia dell’associazione Frequenze Visive, realizzata nell’ambito del progetto “Impara l’Arte…Fotografica”.
Le opere esposte sono state tratte dalla Maratona Fotografica, svoltasi il 17 aprile 2005 nella città di Venezia.
La mostra è stata allestita, dl 10 al 17 giugno presso la sala polivalente del Comune di Vigonovo.
 

Mostra collettiva Frequentazioni 1

La mostra fotografica ha raccolto una selezione delle opere di tutti i partecipanti al gruppo Frequenze Visive. L’esposizione è stata realizzata nell’ambito di tre incontri in tre diverse fine-settimana. Ad ogni incontro hanno partecipato alcuni gruppi fotografici e non, partners e simpatizzanti dell’associazione.