Frequenze Visive, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo e di Photo Open Up, nell’ambito della Maratona Fotografica di Padova 2022, è lieta di presentare:
DALLA SINGOLA FOTO AL PROGETTO FOTOGRAFICO
Workshop con Fausto Podavini
Workshop con Fausto Podavini
PROGRAMMA:
1. Introduzione al workshop e presentazione dei partecipanti.
2. Dalla foto singola al reportage, attraverso un excursus storico:
– Dalle foto singole vincitori di premi Pulizer a saggi fotografici.
3. Utilizzo dei termini “caldi”, “neutri”, “freddi” associati ai lavori fotografici attraverso esempi pratici:
– Sostanziali differenze
– Approccio fotografico
4. Gli elementi fondamentali per scattare una buona foto:
– Concetto di distanza e l’occupazione dello spazio fisico nella fase di scatto.
5. La foto descrittiva e la foto “evocativa”:
– Quali sono le differenze e come ottenerne una piuttosto che l’altra.
– L’interpretazione della scena o del soggetto fotografato.
6. Come si trova e si sviluppa un’idea attraverso una mappa concettuale:
– L’idea, lo studio, la ricerca, la fattibilità, la mappa concettuale, l’organizzazione del lavoro.
7.Esercitazione pratica.
8. L’importanza della traducibilità visiva:
– La traducibilità visiva come chiave di un racconto
– Come scegliere la giusta traducibilità visiva
9. L’editing, l’identità del nostro lavoro fotografico.
– Come si edita un lavoro.
– L’importanza di una giusta sequenza.
10. Lettura critica dei lavori dei partecipanti.
1. Introduzione al workshop e presentazione dei partecipanti.
2. Dalla foto singola al reportage, attraverso un excursus storico:
– Dalle foto singole vincitori di premi Pulizer a saggi fotografici.
3. Utilizzo dei termini “caldi”, “neutri”, “freddi” associati ai lavori fotografici attraverso esempi pratici:
– Sostanziali differenze
– Approccio fotografico
4. Gli elementi fondamentali per scattare una buona foto:
– Concetto di distanza e l’occupazione dello spazio fisico nella fase di scatto.
5. La foto descrittiva e la foto “evocativa”:
– Quali sono le differenze e come ottenerne una piuttosto che l’altra.
– L’interpretazione della scena o del soggetto fotografato.
6. Come si trova e si sviluppa un’idea attraverso una mappa concettuale:
– L’idea, lo studio, la ricerca, la fattibilità, la mappa concettuale, l’organizzazione del lavoro.
7.Esercitazione pratica.
8. L’importanza della traducibilità visiva:
– La traducibilità visiva come chiave di un racconto
– Come scegliere la giusta traducibilità visiva
9. L’editing, l’identità del nostro lavoro fotografico.
– Come si edita un lavoro.
– L’importanza di una giusta sequenza.
10. Lettura critica dei lavori dei partecipanti.
DOVE
Padova (luogo da definire)
Padova (luogo da definire)
ORARI:
Sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10:00 alle 18:00 con pausa pranzo
Sabato 1 e domenica 2 ottobre dalle 10:00 alle 18:00 con pausa pranzo
ISCRIZIONI e INFO:
info@frequenze-visive.it
info@frequenze-visive.it
COSTO
Il workshop ha un costo di 235 euro. E’ prevista, inoltre, una quota di 15 euro di iscrizione annuale all’associazione che darà diritto a partecipare al salotto letterario, agli incontri periodici, alle uscite fotografiche, ai corsi, ad utilizzare la camera oscura e ad usufruire di una convezione con Foto M2 a Cazzago di Pianiga (VE).
Il workshop sarà avviato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti fino ad un massimo di 15.
Il workshop ha un costo di 235 euro. E’ prevista, inoltre, una quota di 15 euro di iscrizione annuale all’associazione che darà diritto a partecipare al salotto letterario, agli incontri periodici, alle uscite fotografiche, ai corsi, ad utilizzare la camera oscura e ad usufruire di una convezione con Foto M2 a Cazzago di Pianiga (VE).
Il workshop sarà avviato al raggiungimento del numero minimo di 8 partecipanti fino ad un massimo di 15.
Biografia
Fausto Podavini nato a Roma, vive e lavora nella sua città natale. Dopo un inizio come assistente e fotografo di studio, si dedica al fotogiornalismo interpretando un percorso da freelance che lo vede lavorare in Italia, India, Kenya, Etiopia e Sud America. Nel 2010 entra a far parte del collettivo WSP, dove, oltre alla figura di fotografo, svolge l’attività di docente di fotografia di reportage. Predilige lavori a medio lungo termine che gli permettono di soffermarsi ed approfondire in maniera unica le tematiche affrontate. Particolarmente importanti due suoi lavori che gli sono valsi due World Press Photo nel 2013 e nel 2018, “MiRelLa” e “Omo Change” entrambi poi diventati dei libri. Nel 2017 è stato nominato Reporter per la Terra da Earth Day Italia, ed ha pubblicato nelle più importanti rivisti italiane e internazionali.
http://www.faustopodavini.eu/
http://www.faustopodavini.eu/