FREQUENTAZIONI 2017 – Mostra fotografica collettiva
12-13-14 Gennaio 2018
Sala Polivalente del comune di Vigonovo, via Veneto nr.2 - Inaugurazione venerdì 12.01.18 / h. 18.00
Frequenze Visive presenta FREQUENTAZIONI 2018, la mostra che raccoglie i lavori di Paola Poletto, Martina Pandrin, Massimo Fontolan e Grazia Colcera che hanno partecipato al corso
IL (TUO) PROGETTO FOTOGRAFICO 2017, a cura della fotografa professionista Silvia Pasquetto.
Una foto ben riuscita capita, ma fare un passetto in più, uscire dalla zona confort e raccontare una storia con le proprie foto non è per niente facile. Il percorso è durato 8 mesi: ci sono stati momenti di sconforto per la paura di dover ricominciare da capo, ma alla fine i nostri 4 fotografi hanno raccontato le loro storie fatte di fotografie e di emozioni.
PAOLA POLETTO
MY WONDERLAND. THIS IS REAL?
Paola, occhi vivaci, personalità energica e fortemente attiva.
Donna naturalmente curiosa, utilizza l’autoritratto come strumento di conoscenza di sé stessa, rovistando con intensità nei suoi mondi sommersi. Si prende il tempo necessario per chiudersi nel suo mondo e indagare, sperimentare, scoprire e scoprirsi assieme ad una macchina fotografica. Ciò che ne esce è un racconto onirico, autentico e profondo di un’anima curiosa e indagatrice, di una donna matura, che si interroga sui propri spazi interni ed esterni e li riempie di sé stessa con istintiva intensità. C’è stata dal primo momento e fino alla fine del percorso: è una fotografa che ha molto ancora da mostrare e da dire al mondo là fuori.
MARTINA PANDRIN
TRA ME E TE
Martina, indagatrice dell’animo umano, è la ritrattista del gruppo.
In questo lavoro, profondo, metodico e diligente, assistiamo alla nascita di una serie di dittici dove il reale si collega con l’onirico. Martina, crea un dialogo con i suoi soggetti fotografati e si lascia influenzare e condurre dalla relazione con loro, facendosi a volte portare lontano da dove si era pianificata di arrivare. Beata serendipità!
In questi dittici, le persone si raccontano nella percezione che hanno di sé nel modo in cui Martina li coglie attraverso il suo sguardo, relazionandosi ognuno con i propri sogni che vengono anch’essi messi in immagine. Un lavoro a metà tra l’indagine sociologica, psicologica e fotografica che solo una mente fine come quella di Martina poteva immaginare e produrre.
MASSIMO FONTOLAN
DIFFERENT LOOKS
Massimo, animo sensibile e mente raffinata.
Produce questa serie di immagini, vivendo un momento di particolare fragilità della sua vita e fotografando con musica scura a palla nelle orecchie. Poco fiducioso nelle proprie capacità di fotografo, ci spiazza da subito regalandoci, invece, una serie di paesaggi emotivi e fortemente personali, che ci porteranno nel giro di breve tempo a renderci conto che i suoi giudizi severi sul proprio operato, non erano assolutamente affidabili. Sebbene, come spesso succede, nel suo progetto, alla fine, sia uscito qualcosa di diverso da ciò che pensava di realizzare all’inizio, sappiamo che queste foto dicono la verità su di lui, perché la mente-mente ma la fotografia-no.
GRAZIA COLCERA
EMOZIONI COMPLESSE E MULTIFORMI
Grazia è una fotografa bravissima: che sfortunata maledizione per lei!
Se sei già a un livello molto alto, l’unico modo per crescere è uscire dalla propria zona di confort, il che è un processo difficilissimo per i bravissimi della fotografia. A Grazia, straripante di idee fin dall’inizio, è stato richiesto di raggiungere il proprio limite, quello dell’assenza di idee, per vedere da quel punto in avanti cosa ne usciva. E’ stato difficile: si è creato un percorso turbolento che l’ha portata a perdersi e a ritrovarsi poi dentro le fotografie. Una cosa l’abbiamo comunque capita, Grazia, a parte il talento fotografico innegabile, ha un dono grandissimo: quello della bellezza dentro, fuori e soprattutto come archetipo interiore che esprime sempre naturalmente nelle immagini che produce.