NON FOTOGRAFARE PER VEDERE
A cura di Silvia Bigi
Il nostro archivio fotografico è una miniera inesplorata. In questo laboratorio, recupereremo immagini già esistenti per creare progetti unici e sorprendenti.
Nel 2011 Erik Kessels presenta al Foam di Amsterdam Photography in Abundance, una vera e propria icona per le future riflessioni sull’immagine.
L’installazione consiste nel riversare a terra un milione e mezzo di foto stampate.
Ma la cosa più incredibile è scoprire che quell’enorme quantità di immagini corrisponde al numero di fotografie caricate su flickr in sole 24 ore. Diventa a quel punto chiaro che le immagini ci sommergono, e che non siamo più in grado di vederle veramente.
Negli ultimi anni molti autori hanno deciso intenzionalmente di appendere al chiodo le proprie fotocamere, e come degli archeologi, di lavorare sul significato delle fotografie già esistenti, facendo affiorare storie, connessioni, utilizzando la pratica della cosiddetta photo-trouvé. Questo modo di lavorare vuole salvarci da una fotografia consumistica e fuori controllo, permettendoci di recuperare un senso di preziosità nelle immagini già in vita.
In questo percorso adotteremo la stessa strada, lasciando da parte la macchina fotografica e concentrandoci sulle immagini che già esistono. Partendo dagli autori più interessanti che hanno reinterpretato le fotografie ritrovate dando vita alle più incredibili storie, ogni partecipante sarà accompagnato nell’elaborazione di progetti personali, a partire da immagini già esistenti che verranno letteralmente ‘riscoperte’ e che porteranno oltre l’immaginabile.
Modalità e tempi di partecipazione
Il corso si svolgerà durante un weekend intensivo (sabato e domenica) con un approccio pratico e teorico alla fotografia d’archivio e alla creazione artistica.
Durante il laboratorio, i partecipanti saranno guidati passo a passo nella creazione di un progetto personale, esplorando come le immagini già esistenti possano diventare un mezzo di espressione creativo e innovativo.
Struttura del corso
Giorno 1 – sabato: introduzione e primi approcci al progetto
La giornata si apre con una panoramica delle principali correnti artistiche legate alla fotografia d’archivio e alla appropriation art. dopo aver esplorato autori e progetti contemporanei, i partecipanti saranno guidati nella selezione e raccolta delle immagini, imparando come sviluppare una visione personale per il proprio progetto.
Giorno 2 – domenica: sviluppo pratico e presentazione dei progetti
La seconda giornata sarà dedicata al lavoro pratico sui progetti. dopo una presentazione del lavoro personale dell’insegnante, con esempi di approcci e tecniche utilizzate per trasformare immagini esistenti in opere originali, i partecipanti lavoreranno sul proprio progetto.
Saranno esplorate diverse modalità di presentazione, dal formato libro alla mostra e all’installazione. Al termine della giornata, ciascun partecipante potrà presentare il proprio progetto e ricevere feedback costruttivo dal gruppo e dall’insegnante.
L’obiettivo del corso
Stimolare un nuovo sguardo artistico che sfrutti e valorizzi immagini già esistenti, trasformandole in progetti personali capaci di comunicare una visione unica e attuale, che si inscriva appieno nelle pratiche contemporanee della post-fotografia.
Silvia Bigi (Ravenna, 1985)
Laureata al dams di Bologna, è artista e docente. Le sue opere, oggi parte di collezioni pubbliche e private, sono state premiate e selezionate per esposizioni nazionali e internazionali in musei, fondazioni e gallerie d’arte, tra cui il premio sviluppo dei talenti – Italian council 2023, il premio Francesco Fabbri per le arti 2022, il Talent Prize 2021 e la mostra Engaged, active, aware: women’s perspective now, vincitrice del Lucie award – best exhibition nel 2018. Il suo lavoro è stato pubblicato in magazine come Artribune, Der Dreif, Io Donna, Atpdiary, Insideart, Yet Magazine, Artslife, World Photo Organisation, British Journal of Photography
Luogo di svolgimento
Il workshop sarà tenuto presso la sede di Frequenze Visive in via Montale 1, Vigonovo (VE)
Orari
Sabato 11 e domenica 12 Gennaio 2025: 09:30 > 12:30 | 14.30 > 18.30
Info e iscrizioni al workshop
info@frequenze-visive.it
Costi
Quota di iscrizione al corso: € 260 + € 15 euro di iscrizione all’Associazione Frequenze Visive
L’iscrizione all’associazione dà diritto a partecipare a tutte le iniziative di Frequenze Visive quali: corsi, visite collettive a mostre fotografiche, il salotto letterario, utilizzo della camera oscura, prestito del materiale della biblioteca fotografica, convenzione m2 foto studio fotografico.
Foto di copertina: Roberta Casadei