Scrivere di fotografia – Seminario a cura di Simona Guerra
Oltre che autori molti fotografi sono oggi curatori e editori di se stessi, autori di contenuti per siti, comunicati e mostre; ecco dunque che si crea la necessità – per chi si muove in un ambito amatoriale – di aumentare le proprie competenze comunicative legate alla parola scritta.
Didascalie, testi introduttivi, prefazioni, sinossi..: come fare?!
In che contesto è meglio usare uno scritto che affianchi le opere e quando invece diventa controproducente? Titolo e didascalia sono. la stessa cosa e hanno la stessa funzione? Come organizzare i testi presenti sul mio sito e come scrivere la biografia? Un testo che parli di una mostra personale va esposto prima o dopo le opere? Se l’immagine si spiega da sola perché dovremmo scriverne un testo?! Sono molte le cose da sapere e da sperimentare se si intende usare le parole in modo adeguato, per rendere alle proprie fotografie il massimo del valore.
Il seminario prevede 4 incontri: il primo in presenza, di gruppo, e gli altri da remoto, individuali; per permettere di applicare le competenze acquisite alle proprie necessità, lavorando ognuno con i propri tempi.
INFORMAZIONI
4 incontri totali
- il primo: in presenza, di gruppo
- secondo, terzo, quarto: da remoto, individuali
1° incontro – Sabato 9 Marzo 2024
presso Associazione Frequenze Visive
Via Montale 1, Vigonovo (Venezia)
Mattina 10,00 – 13,00
Pomeriggio 14,00 – 18,00
2°, 3°, 4° incontro – Marzo 2024
da remoto, orari da scegliere assieme, un’ora di lezione individuale
Costo del seminario
Euro 170 + 15 (quota di iscrizione annuale all’associazione Frequenze Visive)
Iscrizioni entro il 4 marzo 2024 – inviando una mail a info@simonaguerra.com
Per partecipare non è necessario avere particolari abilità nello scrivere – Materiale necessario da portare verrà comunicato al momento dell’iscrizione.
A chi è rivolto il seminario
Fotografi amatoriali; artisti; appassionati di scrittura o. scrittori; operatori impegnati a vario titolo nell’ambito della comunicazione; chiunque voglia sperimentare tecniche di scrittura servendosi di fotografie; persone che usano questi mezzi come. strumento di benessere, consapevolezza e ricerca personale. Il seminario è inoltre rivolto a professionisti operanti in ambiti diversi che siano interessati a valutare, prendere spunto o. constatare come fotografia e scrittura possano essere utilizzate e. applicate alla propria disciplina d’azione all’interno di percorsi scolastici e attività laboratoriali attinenti al mondo della comunicazione.
Simona Guerra si occupa di fotografia da più di vent’anni. E’ autrice di alcuni saggi, articoli e biografie. Tra questi: “Parlami di lui” (Mediateca Marche); la biografia “Mario. Dondero” (Bruno Mondadori); “Cesare Colombo. La Camera del tempo” (Contrasto); “Fotografia consapevole. Scrittura e fotografia si incontrano” e “La vita è ancora agra, signor Bianciardi” (Progetto In-con-tra); “Bianco e oscuro. Storia di panico e fotografia” (con opere di Giovanni Marrozzini) e “Il bambino di Scanno” (entrambi per Postcart); “Mattatoi. Pino dal Gal e Mario Giacomelli” (Ripesi editore). “Fotografare letteralmente. La scrittura al servizio della fotografia” e “Maria Spes Bartoli. Prima fotografa” progetto Piktart. Dal 2019 è curatrice unica dello Spazio Piktart per la fotografia, a Senigallia, punto di riferimento nelle Marche per la divulgazione dell’immagine.
Laureata al DAMS di Bologna, ha studiato Storia della Fotografia con Italo Zannier. Ha lavorato per i maggiori archivi fotografici italiani tra cui: Archivio Fratelli Alinari e Archivio Scala a Firenze; Archivio Fotografico Toscano a Prato; Archivio Ist. Antoniano (Zecchino d’Oro), Archivio Casa Lyda Borelli per artisti drammatici, Archivio Studio Villani, Archivio IlSole24Ore Edagricole a Bologna. Da sempre attratta dalla Storia della fotografia della sua regione d’origine, le Marche, ha curato progetti di valorizzazione o d’archivio per diversi autori tra cui Renzo Tortelli, Eriberto Guidi, Silvio. Pellegrini, Maria Spes Bartoli, Vittorio Piergiovanni, Archivio Leopoldi, Claudio Bonvini. Per Mario Giacomelli ha curato nel 2000 il primo riordino del patrimonio fotografico, assieme all’artista, in occasione della retrospettiva. tenutasi a Roma, al Palazzo delle Esposizioni. (2001). Da questa esperienza è nato il libro “Mario Giacomelli. La mia vita intera”, edito per Bruno Mondadori nel 2008, che ha. ottenuto una menzione speciale (2009) al Premio Marco. Bastianelli. per l’editoria fotografica. Dal 2012 ha curato assieme a Lisa Calabrese il festival “Giornate di fotografia”. (regione Marche) e con lei è stata promotrice del. format espositivo “Expose Yourself”.