Frequenze Visive organizza per domenica 22 febbraio 2015 la visita alla mostra di Tina Modotti a Verona.
Ritrovo ore 10 nel piazzale delle poste a Vigonovo. Si faranno macchine in base al numero delle persone presenti.
Nel biglietto d’ingresso (7 euro) è compresa l’audioguida. Se siamo in 15 riusciamo ad avere la riduzione gruppo (5 euro).
Chi viene quindi? Rispondere su Facebook al link https://www.facebook.com/groups/91397768988/permalink/10153613775938989/?pnref=story
“Sempre, quando le parole “arte” e “artistico” vengono applicate al mio lavoro fotografico, io mi sento in disaccordo… Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie foto si differenziano da ciò che viene fatto di solito in questo campo, è precisamente perché io cerco di produrre non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni.” (Tina Modotti, Sulla fotografia).
Fotografa, attrice, musa di artisti e poeti, attivista politica,Tina Modotti è stata una delle personalità più eclettiche del panorama artistico del secolo scorso.
La mostra, realizzata da Cinemazero e curata da Riccardo Costantini, ripercorre l’intera vita di Tina e ne ricostruisce sia la sua straordinaria esperienza artistica – che la vide prima attrice di teatro e di cinema in California, e poi fotografa nel Messico post-rivoluzionario degli anni venti – sia la sua non comune vicenda umana.
Un cammino che educa l’occhio dello spettatore contemporaneo, riportandolo alla misura calibrata e meditata che caratterizza tutta l’opera della Modotti, cogliendo la forza caratteristica della fotografia: il suo non voler essere a tutti i costi “arte”, ma il suo dover essere qualitativamente valida per raccontare al mondo gli infiniti aspetti della vita.
Dove
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri – Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) – Verona